Un corso di teatro improntato sul lavoro fisico dell’attore che si muove nello spazio e sull’improvvisazione teatrale.
A chi è rivolto il corso di teatro fisico e improvvisazione?
A tutti coloro che sono in un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, con almeno un anno di esperienza teatrale, e che sono alla ricerca di un modo nuovo di stare sulla scena, di uno spazio di libertà in cui non solo è possibile sbagliare, ma è fondamentale farlo per liberarsi dal peso della perfezione. A tutte le persone un po’ chiuse che hanno voglia di venire allo scoperto, di osare, di rischiare, di sperimentare il coraggio. A tutti quelli che sentono un’urgenza, ma non sanno bene come collocarla. A tutti quelli che hanno qualcosa da dire, ma non hanno ancora trovato la voce per farlo.
Cosa apprenderanno durante il corso?
PRIMO MODULO
Lo spazio, il corpo organico e la parola poetica
Nella prima parte dell’anno verranno proposte tutte quelle esperienze e quegli esercizi utili ad
avere un corpo libero ed organico nello spazio. Verrà usato un testo poetico come pretesto per
lavorare sulla fluidità, sull’organicità, sul respiro conseguente che sappia accompagnare l’allievo
attore ad un lavoro essenziale sulla scena.
Gli strumenti utilizzati al raggiungimento dell’obiettivo saranno:
● Improvvisazione
● Training nello spazio
● Dialogo non verbale
● Relazione con il compagno e con lo spettatore
● Esercizi al riscaldamento vocale e fisico
Cercheremo di lavorare a seconda dell’urgenza e della possibilità anche su 60 parole
fondamentali in dizione.
Alla fine del primo modulo è prevista una classe aperta per mostrare ad un pubblico di amici e frequentatori della scuola un primo riscontro sul lavoro svolto.
SECONDO MODULO
Il monologo interiore
Nella seconda parte dell’anno verranno proposti testi di riferimento, grandi classici, favole o
frammenti di racconto per dare la possibilità all’allievo attore di lavorare o su un piccolo progetto
personale di scrittura e messa in scena oppure su un monologo classico.
La performance dovrà avere la durata massima di 5 minuti a testa.
Gli strumenti utilizzati al raggiungimento dell’obiettivo saranno:
● Improvvisazione
● Training nello spazio
● Dialogo non verbale
● Relazione con il compagno e con lo spettatore
● Esercizi al riscaldamento vocale e fisico
● Prove di messa in scena
Verrà chiesto all’allievo attore un maggiore impegno di studio e approfondimento in autonomia
in modo da sfruttare al massimo le ore di lezione per la verifica in classe del processo di lavoro.
Alla fine del secondo modulo è prevista una classe aperta per mostrare ad un pubblico di
amici e frequentatori della scuola un ulteriore risultato del lavoro svolto.
TERZO MODULO
La scena e la messa in scena
Verrà utilizzata l’ultima tranche di lavoro dell’anno per lavorare su dei dialoghi presi da un unico
testo teatrale per fare le prove di una messa in scena.
Il testo sarà proposto dall’insegnante sulla base di quelle che sono le necessità del gruppo.
Verranno concordate all’inizio del modulo e in base agli spazi disponibili delle prove aggiuntive
per un risultato più approfondito.
Alla fine del terzo modulo è prevista una classe aperta per mostrare ad un pubblico di
amici e frequentatori della scuola il risultato finale del lavoro svolto.
Pur essendo in tre moduli il lavoro è da considerarsi annuale. Non sono previsti ulteriori ingressi dopo l’iscrizione al primo modulo.
Quando si terrà il corso di teatro fisico e improvvisazione?
Ogni lunedì da ottobre a giugno dalle ore 21:00 alle ore 23:00
Open Class Gratuita Lunedì 23 settembre 2024 dalle ore 21:00 alle ore 22:00
Quanto costa il corso e come faccio ad iscrivermi?
Per tutte le info su quote e modalità di iscrizione scrivi a info@factory32.it
L’insegnante:
Pietro De Pascalis. Attore e formatore storico della Compagnia teatrale Quelli di Grock. Socio delle Manifatture Teatrali Milanesi. Allievo di Claudio Orlandini. Ha collaborato per molti anni con Andrea Narsi della compagnia De Gli Incamminati di Franco Branciaroli. Da tempo porta avanti un processo di ricerca che affonda le radici nel processo organico dell’attore. È socio fondatore e produttore della Compagnia Facchetti/De Pascalis insieme a Ha prodotto, allestito e interpretato un lavoro ispirato al Cyrano De Bergerac di Rostand dal titolo: “Cyrano sulla Luna” scritto da Luca Chieregato. Gianfelice Facchetti che ha nel suo DNA la drammaturgia contemporanea; inoltre è socio fondatore di Manifatture Teatrali Milanesi Teatro Litta-Quelli di Grock Associati. Nel 2000 entra a far parte della Compagnia Quelli di Grock. Ha prodotto, allestito e interpretato un lavoro ispirato al Cyrano De Bergerac di Rostand dal titolo: “Cyrano sulla Luna” scritto da Luca Chieregato.