IL CORSO
Il corso di teatro base nasce con l’obiettivo di offrire un’esperienza teatrale che sia allo stesso tempo occasione di conoscenza di sé e pratica collettiva. Un luogo in cui mettersi in gioco, sperimentare, allargare i propri confini espressivi. Un allenamento dell’immaginario e dell’ascolto che permette a ciascuno di esplorare – senza giudizio – la propria voce, il proprio corpo e la propria presenza.
Il percorso è strutturato in due moduli che costituiscono un’unica esperienza annuale: l’iscrizione avviene solo a inizio anno e non sono previsti nuovi ingressi successivi.
PRIMO MODULO (Ottobre – Dicembre)
Lo spazio, il corpo organico e la parola poetica
In questa prima parte dell’anno si propone un lavoro profondo sul corpo, sul respiro, sulla presenza e sulla relazione con lo spazio scenico. L’obiettivo è liberare la fisicità, ascoltare il movimento, trovare una voce che emerga naturalmente dall’azione. Un testo poetico sarà il punto di partenza per accedere a una parola che non descrive, ma evoca; che non spiega, ma attraversa.
Attraverso una serie di esercizi, pratiche e giochi teatrali, si lavorerà per:
– acquisire consapevolezza del proprio corpo in relazione allo spazio e agli altri
– sperimentare un’azione organica e un respiro connesso
– allenare l’ascolto e la reattività
– esplorare la qualità del movimento, della voce, del silenzio
– avvicinarsi agli strumenti base della dizione, lavorando su un piccolo vocabolario essenziale
Strumenti e pratiche:
– Training fisico e vocale
– Improvvisazione e dialogo non verbale
– Relazione con il compagno e con lo spettatore
– Esercizi di riscaldamento e ascolto
– Lavoro sulle parole fondamentali in dizione
Esito del modulo: Lezione aperta, non performativa.
SECONDO MODULO (Gennaio/Giugno)
La scena e la messa in scena
La seconda parte dell’anno è dedicata a un lavoro più compositivo e orientato alla creazione. Si partirà da scene, racconti, materiali narrativi o drammaturgie classiche e contemporanee, per arrivare – a seconda del gruppo e del suo bisogno formativo – a una riscrittura collettiva, un adattamento o una forma di saggio finale. L’obiettivo non è la “costruzione del personaggio” ma la presenza scenica in relazione al linguaggio, al testo, al gruppo, allo spazio.
Il lavoro sarà scandito da:
– esplorazioni individuali e collettive
– prove guidate
– momenti di studio autonomo
– confronto continuo tra pratica e visione d’insieme
– sperimentazioni sceniche a partire dai materiali scelti
Strumenti e pratiche:
– Allenamento fisico e vocale
– Studio di scene e materiali narrativi
– Prove di messa in scena
– Lavoro ritmico, relazionale e corale
– Scrittura scenica collettiva o adattamento
– Restituzioni progressive
Esito del modulo: Presentazione scenica finale aperta al pubblico.
Pur essendo diviso in due moduli, il corso è da considerarsi annuale. Non sono previsti ulteriori ingressi dopo l’iscrizione al primo modulo.
QUANDO E DOVE SI SVOLGE IL CORSO?
Ogni lunedì dalle 21.00 alle 23.00 – fACTORy32 (Via Giacomo Watt 32, Milano)
A CHI E’ RIVOLTO IL CORSO?
A tutti coloro che sono in un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e che sono alla ricerca di un modo nuovo di stare sulla scena, di uno spazio di libertà in cui non solo è possibile sbagliare, ma è fondamentale farlo per liberarsi dal peso della perfezione. A tutte le persone un po’ chiuse che hanno voglia di venire allo scoperto, di osare, di rischiare, di sperimentare il coraggio. A tutti quelli che sentono un’urgenza, ma non sanno bene come collocarla. A tutti quelli che hanno qualcosa da dire, ma non hanno ancora trovato la voce per farlo.
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CONOSCI L’INSEGNANTE

Attore e formatore storico della Compagnia teatrale Quelli di Grock. Socio delle Manifatture Teatrali Milanesi. Allievo di Claudio Orlandini. Ha collaborato per molti anni con Andrea Narsi della compagnia De Gli Incamminati di Franco Branciaroli. Da tempo porta avanti un processo di ricerca che affonda le radici nel processo organico dell’attore. È socio fondatore e produttore della Compagnia Facchetti/De Pascalis insieme a Ha prodotto, allestito e interpretato un lavoro ispirato al Cyrano De Bergerac di Rostand dal titolo: “Cyrano sulla Luna” scritto da Luca Chieregato. Gianfelice Facchetti che ha nel suo DNA la drammaturgia contemporanea; inoltre è socio fondatore di Manifatture Teatrali Milanesi Teatro Litta-Quelli di Grock Associati. Nel 2000 entra a far parte della Compagnia Quelli di Grock. Ha prodotto, allestito e interpretato un lavoro ispirato al Cyrano De Bergerac di Rostand dal titolo: “Cyrano sulla Luna” scritto da Luca Chieregato.
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